Utilizzata inizialmente per individuare e caratterizzare eventuali interruzioni o disfunzioni in cavi metallici (ad es. linee interrate di notevole lunghezza) la Riflettometria nel Dominio del Tempo ha poi trovato applicazione in altri settori, tra cui le misure di umidità nel suolo e in altri materiali porosi. Il metodo consiste nell'inviare un segnale nel conduttore su cui vogliono essere effettuate le misure, ed analizzarne il riflesso. La chiave del successo della metodologia TDR in questo tipo di applicazioni risiede nella sua capacità di determinare, in modo molto accurato, la costante dielettrica del materiale sulla base della propagazione dell'onda, e questo in base in base alla forte relazione esistente tra costante dielettrica e contenuto idrico del materiale stesso.
Il primo strumento commerciale introdotto sul mercato è stato il TRASE1 della Soilmoisture Equipment Corp., che rimane ancora oggi insuperato per la scelta operata di semplificarne l'uso (misure spot di breve durata) ma allo stesso tempo di fornire il grafico delle onde riflesse, per consentire agli utenti più esperti un'analisi accurata del fenomeno.
Seguirà la Campbell Scientific con il TRASE100 (oggi sostituito dal TRASE200), studiato in modo specifico per installazioni permanenti per monitoraggi di lungo periodo; strumento a sua volta di elevatissima precisione, ma dedicato a utenti esperti per la complessità di installazione e di interpretazione dei dati forniti.
Negli anni più recenti sempre più case si sono affacciate sul mercato con prodotti aventi l'obiettivo di semplificarne l'uso e rendersi disponibili per budget sempre più limitati