La HydraProbe della Stevens è la sonda per misure di umidità del suolo considerata più affidabile nell'ambito della comunità scientifica. La tecnologia cui si affida è indicata con CIDR (Coaxial Impedance Dielectric Reflectometry), e ad oltre venti anni dalla sua introduzione, e con decine di migliaia di installazioni, rappresenta oltre il 60% delle sonde impiegate in reti di monitoraggio di umidità del suolo nel mondo.
CIDR
La sonda impiega un oscillatore per generare un segnale elettromagnetico che si propaga nel suolo. Parte di questo segnale viene riflesso verso la sonda stessa, ed il sensore misura l'ampiezza del segnale riflesso per il calcolo in primo luogo dell'impedenza tramite le equazioni di Maxwell; quindi della permittività dielettrica, sia reale che immaginaria, utilizzandola poi per una stima estremamente accurata del contenuto idrico del suolo.
Oltre al contenuto idrico, la sonda misura la conducibilità elettrica (e quindi la salinità) e la temperatura del suolo. Dotata di tre robusti aghi in acciaio inox, ed un'elettronica protetta fino alla totale immersione in acqua, l'HydraProbe non richiede alcuna calibrazione, mantenendo la propria accuratezza nel corso degli anni. Il cavo di collegamento al sistema di acquisizione è realizzato in polietilene ad alta densità e resistente agli UV, e può essere sia interrato che lasciato esposto.
Per misure di prospezione vedi HydraGO