Irrigazione

Il timore che le proprie colture vadano in stress idrico, con conseguente diminuzione della quantità di prodotto vendibile, può spingere gli agricoltori che ne abbiano la possibilità, ad irrigare più del necessario. Questo comportamento, pur se umanamente comprensibile, in realtà danneggia chi lo pratica, ed ha un costo elevatissimo per l'ambiente. Tra gli aspetti negativi vale la pena di segnalare: 

• costo dell'acqua in eccesso e del carburante necessario a portarla sui campi
• costo dei fertilizzanti e dei pesticidi che vengono dilavati dall'eccesso di irrigazione
• perdita di raccolto causata da mancanza di ossigeno a livello radicale  
• qualità del raccolto compromessa 
• inquinamento delle falde causato da fertilizzanti e pesticidi dilavati

Con l'introduzione nel 1991 delle prime sonde multilivello della Sentek, ed il potente software dedicato, è stato finalmente possibile indagare, a fondo e con molta precisione, sulle caratteristiche del suolo agrario, quali umidità, salinità e temperatura, che hanno massimo impatto sullo sviluppo delle colture.

Si è così aperta la possibilità, per tutti gli operatori, di adot -tare principi di irrigazione consapevole, che si traducono in un raccolto più abbondante e di maggiore qualità, con un decisivo risparmio in acqua e fertilizzanti. Un vantaggio non solo economico, ma anche di grande valore ambientale.
Il percorso inizia con i sensori SM o TriSCAN che ci portano alle sonde EnviroSCAN e Drill&Drop. Grazie ai loro straordinari sensori, le sonde raccolgono i dati necessari alla gestione ottimale della coltura, ma tali dati debbono essere messi a disposizione dell'agricoltore dove gli sono più utili